Lo Statuto

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

“Scienza Senza Confini”

 

ART. 1 – DENOMINAZIONE E SEDE E DURATA

È costituita l’Associazione di promozione sociale denominata “Scienza Senza Confini”, di seguito indicata come Associazione.

L’Associazione persegue fini di utilità sociale nei confronti degli associati o di terzi ed è senza scopo di lucro.

L'Associazione è apartitica, aconfessionale e ispira le norme del proprio ordinamento interno a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati. L’Associazione è disciplinata dal presente Statuto e si ispira ai principi della legge 383 del 7/12/2000 e della legge regionale 7 del 7/2/2006. Gli ulteriori aspetti relativi all’organizzazione interna dell’Associazione sono disciplinati da un eventuale Regolamento, deliberato dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo.

L’Associazione ha sede in Perosa Argentina (TO). Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, se avviene all’interno dello stesso Comune. È data facoltà al Consiglio Direttivo di cambiare la sede legale, ove se ne ravvisi la necessità, previa deliberazione dell’Assemblea dei Soci. L’Associazione è tenuta a comunicare tempestivamente qualsiasi trasferimento di sede agli enti gestori di pubblici Albi o Registri nei quali è iscritta. L’Associazione ha facoltà, qualora se ne ravvisi la necessità, di istituire sedi secondarie o sezioni autonome dal punto di vista patrimoniale, organizzativo ed economico.

La durata dell’Associazione è fissata al dicembre del 2021.

 

ART. 2 – SCOPO E ATTIVITÀ

L’Associazione è apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attività di utilità sociale a favore di associati e di terzi. L'Associazione si pone nel settore della comunicazione scientifica con l’obiettivo di sviluppare e diffondere la conoscenza di scienza e tecnologia al fine di fornire al pubblico strumenti e informazioni per lo sviluppo di un’autonoma coscienza critica, fungendo da ponte fra il mondo della ricerca e il grande pubblico attraverso l’ideazione e l’organizzazione di eventi ed esperienze didattiche. Essa ha per finalità la diffusione della cultura, della scienza e della salute, con particolare attenzione al campo della ricerca medico-scientifica, nonché del rispetto dell’ambiente, basandosi sul rispetto dei principali valori etici sociali.

Per perseguire i propri scopi le attività che l’Associazione si propone, sono in particolare:

  • diffondere la cultura della scienza e della tecnologia nella popolazione di tutte le età;
  • impegnarsi per la divulgazione e la risoluzione di problematiche inerenti la salute ed il benessere psico-fisico della persona;
  • promuovere, organizzare e gestire attività di formazione e didattiche mediante corsi, seminari, stage, workshops e laboratori;
  • promuovere, sostenere, favorire, organizzare e realizzare ricerche nel campo della salute, del benessere e delle scienze affini;
  • promuovere, sostenere e favorire lo studio e la conoscenza dei processi fisiologici e psicologici dell’essere umano;
  • progettare e realizzare pubblicazioni, materiali informativi e didattici su supporto cartaceo, informatizzato e video, anche in collaborazione con altri enti, inerenti le attività e le materie promosse, organizzate e gestite dall’Associazione;
  • promuovere e curare direttamente e/o indirettamente (in collaborazione con altri enti) la redazione, l’edizione e la distribuzione (anche on-line) di libri, testi, giornali periodici (esclusi i quotidiani), dispense, notiziari e indagini attraverso ogni mezzo di comunicazione, inerenti le attività e le materie promosse, organizzate e gestite dall’Associazione;
  • stringere alleanze di reciproca collaborazione con altre associazioni, società, fondazioni, istituti o altri organismi (internazionale, nazionale, ecc.) che condividono gli obiettivi, finalità o interessi dell’Associazione medesima;
  • promuovere la realizzazione e la gestione di patrimoni bibliografici, archivistici, museali, teatrali, cinematografici, musicali, audiovisivi per renderli fruibili al pubblico;
  • sostenere attività di ricerca scientifica e biomedica e le relative pubblicazioni scientifiche;
  • organizzare attività per lo sviluppo di una maggiore coscienza ecologica, anche attraverso la promozione di tutte le discipline ecocompatibili e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
  • stipulare convenzioni, con enti e società commerciali al fine di offrire ai propri soci agevolazioni anche economiche nell’approvvigionamento di beni e nell’acquisizione di servizi;
  • progettare e realizzare direttamente e/o indirettamente (in collaborazione con altri enti/associazioni) strutture e fattorie didattiche;
  • realizzare direttamente e/o indirettamente (in collaborazione con altri enti/associazioni) corsi pedagogici rivolti a ragazzi e adulti;
  • promuovere, organizzare e gestire convegni, dibattiti, fiere e manifestazioni, compresi eventi musicali, teatrali e culturali in genere, nonché manifestazioni ed eventi ludici e ricreativi;
  • divulgare la biologia, la medicina, la matematica, la fisica, la chimica, l'astronomia, e le scienze della natura nelle scuole di ogni ordine e grado e tra i cittadini promuovendo e organizzando corsi teorico-pratici, incontri, seminari e conferenze;
  • promuovere iniziative atte a migliorare le condizioni didattico-pedagogiche dell'insegnamento delle Scienze, quali la realizzazione di laboratori didattici, organizzare visite presso osservatori astronomici nonché l'attivazione di corsi di educazione ambientale;
  • promuovere iniziative volte a migliorare la professionalità degli insegnanti di materie scientifiche, organizzando convegni, seminari, corsi di aggiornamento, escursioni di studio e altre attività culturali;
  • realizzare programmi di educazione alimentare che incentivino ad una corretta alimentazione che punti ad un uso più consapevole delle risorse ambientali e all’adozione di comportamenti ecologicamente più responsabili e inoltre promuovere e sostenere la ricerca e le attività di informazione e formazione sui DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare) a livello territoriale e scolastico;
  • realizzare periodici d’informazione telematici e/o cartacei, o utilizzando siti internet e ogni altro strumento di comunicazione utile alla sensibilizzazione e alla diffusione di notizie e informazioni sulle attività dell'Associazione. Contribuire con iniziative di varia natura all’aggiornamento e alla formazione negli ambiti di cui sopra, anche attraverso la promozione di eventi rivolti a giornalisti scientifici e non, e l’istituzione di premi giornalistici e per iniziative di particolare merito sociale, scientifico e/o culturale;
  • sostenere attività di ricerca e pubblicazioni scientifiche;
  • offrire attività di tirocinio (stage), in collaborazione con Università ed altri Enti preposti alla formazione e alla divulgazione scientifica;
  • promuovere e svolgere attività di ricerca ed elaborazione culturale documentata e fruibile e partecipare alla produzione di iniziative di formazione imprenditoriale e professionale in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo;
  • formare e aggiornare operatori che possano intervenire in ambito sociale per l'educazione, la relazione d'aiuto, l'insegnamento, l'intrattenimento culturale e ricreativo, l'organizzazione e la gestione delle risorse umane in ambito lavorativo;
  • svolgere e coordinare attività di valore culturale e scientifico di interesse collettivo connesse con la crescita culturale del Paese, attraverso idonei strumenti informativi di valenza locale, nazionale ed internazionale;
  • supportare le politiche di promozione della salute condotte da amministrazioni locali, regionali, nazionali ed internazionali, nonché da parte di organizzazioni e altre associazioni ed aziende impegnate in quest’ambito;
  • realizzare e gestire laboratori di ricerca e di sviluppo di cultura d’impresa e del lavoro autonomo e dipendente, di strutture di ricerca e di formazione anche attraverso progetti di recupero di spazi fisici esistenti in Italia;
  • aggregare i cittadini sui problemi della vita civile, sociale e culturale, organizzando attività ricreative (in piazza o in apposite sedi), che coinvolgano tutte le fasce di età (dai bambini agli anziani);
  • partecipare a gare d’appalto pubbliche e private a livello Nazionale ed Europeo;
  • promuovere studi scientifici, convegni, seminari anche in collaborazione con IRCCS, Ospedali, Università, ecc., su temi di particolare rilevanza scientifica, clinica e sociale a vantaggio dei pazienti, dei loro familiari e della comunità medico scientifica e della popolazione;

Inoltre l’Associazione, mediante specifiche deliberazioni, può:

  • somministrare alimenti e bevande in occasione di manifestazioni ai sensi dell’art. 31, comma 2 della L. 383/2000;
  • effettuare raccolte pubbliche occasionali di fondi;
  • esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale e iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento (come feste e sottoscrizioni anche a premi), per autofinanziamento; in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti;
  • svolgere tutte quelle altre attività necessarie o utili per il conseguimento degli scopi sociali.

Per il perseguimento delle suddette attività l’Associazione si avvale prevalentemente dell’impegno volontario libero e gratuito dei propri soci. In caso di particolare necessità può inoltre avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati.

 

ART. 3 – DOMANDA DI AMMISSIONE

Possono far parte dell’Associazione tutti coloro i quali, condividendo le finalità del presente Statuto, intendono partecipare alle attività organizzate dall’Associazione per il raggiungimento delle stesse. Il numero dei soci è illimitato. Possono essere soci dell'Associazione le persone fisiche e gli enti che ne condividono gli scopi, si impegnano a realizzarli e sono mossi da spirito di collaborazione e solidarietà. I soci si distinguono in: soci fondatori, vale a dire coloro che hanno costituito l’Associazione (versando €50 cadauno per le spese di costituzione); soci ordinari, vale a dire coloro che si sono associati in tempi successivi. Per essere ammessi a socio è necessario presentare all’assemblea domanda di adesione all’Associazione apportante le firme di due soci ordinari  e con l’osservanza delle seguenti indicazioni:

- indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza;

- dichiarare di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.

La validità della qualità di socio, efficacemente conseguita all’atto di presentazione della domanda di ammissione, è subordinata all’accoglimento della domanda stessa da parte del Consiglio Direttivo.

In caso di domande di ammissione a socio presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.

 

ART. 4 – DIRITTI E DOVERI DEI SOCI

I soci hanno diritto a ricevere, all’atto dell’ammissione, la tessera sociale di validità un anno, di usufruire di tutti i servizi, delle attività, delle prestazioni e provvidenze attuate dall’Associazione, nonché di intervenire con diritto di voto nelle Assemblee.

Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione alle Assemblee sociali e dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto sarà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età. La qualifica di socio dà diritto a frequentare le iniziative indette dal Consiglio Direttivo e la sede sociale, secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento, esprimere il proprio voto in ordine all’approvazione delle deliberazioni degli organi associativi, degli eventuali regolamenti e di modifiche allo Statuto. Doveri degli associati: gli associati sono tenuti a osservare le norme del presente Statuto e le deliberazioni adottate dagli organi associativi, versare regolarmente la quota associativa annuale, svolgere le attività preventivamente concordate, astenersi da qualsiasi comportamento che sia in contrasto con gli scopi dell’Associazione.

La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile e in nessun caso può essere restituita.

Non è ammessa alcuna differenza di trattamento tra i soci riguardo ai diritti e ai doveri nei confronti dell’Associazione.

 

ART. 5– DECADENZA DEI SOCI

La qualità di socio si perde:

a) per decesso;

b) per recesso;

c) per sospensione;

d) per il mancato versamento della quota associativa annuale.

La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto agli amministratori e ha effetto con lo scadere dell'anno in corso, purché sia fatta almeno tre mesi prima.

La sospensione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:

- che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;

- che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;

- che, in qualunque modo, arrechi o possa arrecare gravi danni, anche morali, all’Associazione;

- che, senza giustificato motivo, si renda moroso nel versamento della quota associativa annuale, deliberata dall’Assemblea dei Soci.

Successivamente il provvedimento del Consiglio Direttivo dovrà essere ratificato dalla prima assemblea ordinaria che sarà convocata.

La perdita della qualifica di associato comporta la decadenza automatica da qualsiasi carica ricoperta sia all'interno dell'Associazione sia all'esterno per designazione o delega. In tutti i casi di scioglimento del rapporto associativo limitatamente ad un associato, questi o i suoi eredi non hanno diritto al rimborso della quota annualmente versata, né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

L’esclusione diventa operante dalla data di annotazione nel libro soci. Il mancato pagamento della quota associativa annuale entro due mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale comporta la decadenza del socio. Le deliberazioni prese in materia di esclusione devono essere comunicate ai soci destinatari mediante messaggio di posta elettronica o lettera.

 

ART. 6 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Gli organi dell’Associazione sono:

a) L’Assemblea dei Soci;

b) Il Consiglio Direttivo;

c) Il Presidente;

d) Il Segretario;

e) Il Tesoriere.

 

ART. 7 – ASSEMBLEA

L’Assemblea  dei soci è il massimo organo dell’Associazione, di cui regola l’attività; è composta da tutti i soci ed è retta dal principio del voto singolo. Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti gli associati in regola con il pagamento della quota associativa annuale e che non abbiano avuto o non abbiano in corso provvedimenti disciplinari. Ciascun associato può farsi rappresentare da un altro associato, conferendo allo stesso delega scritta. Nessun associato può rappresentare più di 2 associati. L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua mancanza, dal Vicepresidente o dal consigliere più anziano di età. In caso di necessità l’Assemblea elegge un segretario. L'Assemblea si riunisce su convocazione del Presidente, quando ne fa espressa richiesta almeno 1/10 (un decimo) degli associati aventi diritto al voto, oppure su richiesta della maggioranza dei componenti del Consiglio Direttivo. Il Presidente è tenuto a convocare l’Assemblea entro il termine di 15 giorni, ponendo all’ordine del giorno gli argomenti proposti dai richiedenti. La convocazione va diramata per iscritto (via e-mail), con 15 giorni di anticipo e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’orario della prima convocazione e della seconda convocazione, la quale deve avere luogo almeno il giorno successivo rispetto alla prima. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso sono ugualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega tutti i soci. Le delibere assunte dall'assemblea vincolano tutti i soci anche assenti o dissenzienti. Le discussioni e le deliberazioni dell’Assemblea sono riportate in un verbale redatto da un componente dell’Assemblea appositamente eletto e sottoscritto dallo stesso e dal Presidente.

 

ART. 8 – ASSEMBLEA ORDINARIA

L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli associati aderenti, aventi diritto di voto, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.

Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide quando vengono approvate dalla metà più uno degli associati presenti o rappresentati.

L'Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio finanziario.

L’Assemblea ordinaria:

- approva il bilancio preventivo, il conto consuntivo e la relazione di attività;

- discute ed approva i programmi di attività;

- elegge tra i soci i componenti del Consiglio Direttivo e ne approva il numero;

- ratifica la sostituzione dei membri del Consiglio Direttivo dimissionari, decaduti o deceduti deliberata dal Consiglio Direttivo attingendo dalla graduatoria dei non eletti;

- approva l’eventuale regolamento e le sue variazioni;

- delibera sulla quota associativa annuale e sugli eventuali contributi straordinari;

- delibera sull’esclusione dei soci;

- delibera su tutti gli altri oggetti sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;

- approva i rimborsi massimi previsti per i membri del Consiglio Direttivo ed eventualmente per i soci, qualora svolgano funzioni di interesse generale per l’Associazione. Tali spese devono essere opportunamente documentate;

-approva l’ammontare dei compensi per le eventuali prestazioni d’opera che si rendano necessarie ai fini della realizzazione degli impegni dell’Associazione.

L’Assemblea delega il Consiglio Direttivo a compiere tutte le azioni necessarie a realizzare gli obiettivi definiti dall’Associazione stessa.

Le deliberazioni assembleari devono essere pubblicate mediante l’affissione del relativo verbale all’albo della sede e inserite nel libro verbale delle riunioni e deliberazioni dell’Assemblea tenuto a cura del Segretario.

 

ART. 9 – ASSEMBLEA STRAORDINARIA

La convocazione dell’Assemblea straordinaria si effettua con le modalità previste dall’art. 8.

L’Assemblea straordinaria dei soci:

- approva eventuali modifiche allo Statuto con la presenza, in proprio o per delega, di due terzi dei soci e con decisione deliberata a maggioranza dei presenti;

- scioglie l’Associazione e ne devolve il patrimonio col voto favorevole dei tre 3/4 (tre quarti) dei soci aderenti.

 

ART. 10 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da un numero minimo di 4 fino a un massimo di undici 11 eletti dall’Assemblea e, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere. Tutti gli incarichi sociali s’intendono a titolo gratuito. Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni e i suoi componenti sono rieleggibili fino a un massimo di 3 mandati consecutivi, salvo il caso in cui non si presentino nuove candidature per il totale o parziale rinnovo del Direttivo: in questo caso l’Assemblea può rieleggere i componenti uscenti.

L’Assemblea che procede alla elezione determina preliminarmente il numero di Consiglieri in seno all’eleggendo Consiglio Direttivo.

In caso di morte, dimissioni o esclusione di Consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvede alla loro sostituzione utilizzando l’elenco dei non eletti: la sostituzione va ratificata dalla successiva Assemblea ordinaria e dura sino alla scadenza del mandato dei consiglieri surrogati. Nel caso decada oltre la metà dei membri del Consiglio Direttivo, l’Assemblea provvede tramite elezione al rinnovo dell’intero organo. Il Consiglio Direttivo dirige l’attività dell’Associazione, attua i mandati e le decisioni dell’Assemblea ed è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, fatti salvi quelli che la legge e lo Statuto attribuiscono all’Assemblea. Tutte le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito. Ai Consiglieri possono essere rimborsate le spese effettivamente sostenute e rendicontate relativamente allo svolgimento degli incarichi e delle attività per conto dell’Associazione, entro il massimo stabilito dall’Assemblea. Il Consiglio Direttivo è responsabile verso l’Assemblea della gestione operativa. In particolare esso svolge le seguenti attività:

- attua tutte le deliberazioni dell’Assemblea;

- redige e presenta all’Assemblea il bilancio preventivo, il conto consuntivo e la relazione di attività;

- delibera sulle domande di nuove adesioni;

- sottopone all’Assemblea le proposte di esclusione dei soci;

- sottopone all’approvazione dell’Assemblea le quote sociali annue per gli associati e gli eventuali contributi straordinari;

- ha facoltà di costituire Comitati, a cui partecipano gli associati o esperti anche non soci, per la definizione e la realizzazione concreta di specifici programmi e progetti;

- compie tutti gli atti di ordinaria amministrazione che non spettano all’Assemblea dei Soci.

Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza, dal Vicepresidente; è convocato dal Presidente almeno una volta all’anno, e tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare. La convocazione va diramata per iscritto (via e-mail) con 10 giorni di anticipo e deve contenere l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’orario della seduta. In difetto di convocazione formale o di mancato rispetto dei termini di preavviso sono ugualmente valide le riunioni cui partecipano tutti i membri del Consiglio Direttivo.

I verbali delle sedute del Consiglio Direttivo, redatti a cura dal Segretario e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto la riunione, vengono conservati agli atti. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo. Le deliberazioni sono valide con il voto della maggioranza dei presenti; in caso di parità di voti prevale la decisione del Presidente. Non sono previste deleghe in seno al Consiglio Direttivo.

 

ART. 11 - IL PRESIDENTE

Il Presidente, eletto dal Consiglio Direttivo, dura in carica tre anni ed è rieleggibile fino a un massimo di 3 mandati consecutivi.

Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte a terzi e in giudizio; cura l’attuazione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo; sovrintende a tutte le attività dell’Associazione; convoca e presiede il Consiglio Direttivo, del cui operato è garante di fronte all’Assemblea; convoca e presiede l’Assemblea dei Soci. In caso di assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vicepresidente o, in assenza di quest’ultimo, al membro più anziano di età del Consiglio Direttivo. Il Presidente, in caso di urgenza, assume i poteri del Consiglio Direttivo e adotta i provvedimenti necessari, convocando contestualmente il Consiglio per la loro approvazione: i provvedimenti urgenti del Presidente vengono esaminati obbligatoriamente dal Consiglio Direttivo alla prima riunione utile.

 

ART. 12 – IL SEGRETARIO

Il Segretario dà esecuzioni alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza.

 

ART. 13 – IL TESORIERE

Il Tesoriere cura la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese dell’Associazione, ed in genere ogni atto contenente un’attribuzione o una diminuzione del patrimonio dell’Associazione; cura la tenuta del libro cassa e di tutti i documenti che specificatamente riguardano il servizio affidatogli dal Consiglio Direttivo.

 

ART. 14 - COMITATI TECNICI

Nell’ambito delle attività approvate dell’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo ha facoltà di costituire Comitati Tecnici a cui partecipano gli associati o esperti anche non soci, per la definizione e la realizzazione concreta di specifici programmi e progetti, oppure con funzione consultiva in merito a progetti che l’Associazione intende promuovere. Il Consiglio stabilisce gli ambiti di azione e le linee di intervento del Comitato e ne nomina il coordinatore.

 

ART. 15 – BILANCIO

L’anno sociale e finanziario ha inizio il 1° gennaio e si chiude il 31 dicembre.

Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il bilancio preventivo e il conto consuntivo nonché la relazione di attività e li sottopone all’approvazione dell’Assemblea. Detti documenti devono essere depositati presso la sede dell’Associazione entro i quindici giorni precedenti l’adunanza per poter esser consultati da ogni associato.

Il rendiconto approvato dall’assemblea è depositato presso la sede sociale: gli associati hanno la facoltà di consultarlo e di ottenerne copie.

 

ART. 16 – PATRIMONIO

L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento delle proprie attività da:

- quote e contributi degli aderenti e di privati;

- contributi di organismi internazionali, dello Stato, di enti ed istituzioni pubbliche anche finalizzati alla realizzazione di obiettivi conformi agli scopi dell’Associazione;

- erogazioni liberali di associati e di terzi;

- entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

- eredità, donazioni e legati con beneficio d’inventario;

- proventi derivanti dalla cessione di beni e di servizi agli associati, ai loro familiari conviventi ed a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento dei fini istituzionali dell’Associazione;

- entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento quali feste e sottoscrizioni anche a premi;

- da ogni altra entrata permessa dalla legge e accettata dall’Associazione.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote associative annuali e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’Assemblea, che ne determina l’ammontare.

Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai beni mobili ed immobili pervenuti all’Associazione a qualsiasi titolo. Il patrimonio dell'Associazione sotto qualsiasi forma deve essere destinato esclusivamente ai fini e per le attività istituzionali previste dallo Statuto.

Si può prevedere un fondo di riserva in bilancio: tale fondo accoglie gli avanzi di gestione eventualmente accumulati in attesa di essere reinvestiti nell’attività istituzionale, di norma, nel successivo esercizio finanziario. È fatto divieto di dividere tra gli associati, anche in forme indirette, gli eventuali proventi derivanti dall’attività dell’Associazione. È fatto obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

 

ART. 17 – SEZIONI

L’Associazione potrà costituire delle sezioni nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di meglio raggiungere gli scopi sociali.

 

ART. 18 - SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

L’Assemblea straordinaria può decidere lo scioglimento dell’Associazione con il voto favorevole di almeno 3/4 (tre quarti) dei soci aventi diritto di voto. In caso di scioglimento l’Assemblea nomina uno o più liquidatori e determina le modalità di liquidazione del patrimonio sociale e la sua devoluzione. È fatto obbligo di devolvere il patrimonio residuo dell’Associazione, in caso di scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione di promozione sociale con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

 

ART. 19 - DISPOSIZIONI FINALI

Per tutto ciò che non è espressamente contemplato dal presente Statuto valgono le norme del codice civile, della legge nazionale 383/2000, della legge regionale 7/2006.